Digitalizzazione, efficienza, contenimento dei costi e riduzioni delle emissioni di Co2. Potremmo descrivere così la logistica del futuro. Per ridurre le emissioni tutti gli operatori del settore opteranno per carburanti alternativi e, quasi certamente, verranno creati hub nazionali per ridurre i chilometri e il numero di mezzi su strada, spiega la società di ricerca e selezione Loriga&Associati, sottolineando che la vera rivoluzione, in realtà, sarà legata alla digitalizzazione dell'intero comparto, grazie all'uso dei Big Data e dell'Intelligenza Artificiale. "La tecnologia può davvero essere un valido alleato anche nel settore della logistica. L'uso dei big data, ad esempio, aiuta a gestire più facilmente le attività e a rendere più efficiente l'intero processo. L'intelligenza artificiale, invece, è fondamentale nelle fasi di controllo o per ottimizzare la catena di approvvigionamento. Tutto questo è certamente molto utile, ma richiede una serie di competenze che le aziende, nei prossimi mesi, inizieranno a cercare e che, con il passare del tempo, diventeranno indispensabili in un settore che sta viaggiando verso la digital transformation e la sostenibilità", ha dichiarato Orazio Stella, senior partner di Loriga&Associati.
I professionisti della logistica 4.0 sono tre. Innanzitutto, Data Analyst, professionisti in grado di analizzare grandi volumi di dati e di informazioni. Elabora, inoltre, previsioni dei volumi di vendita per evitare problemi di mancanza o eccesso di merci in magazzino. La retribuzione, per queste figure, è molto interessante: parliamo di una forchetta retributiva tra i 35.000 e i 50.000 euro lordi all'anno, a seconda del livello di seniority.
La seconda figura è quella del Supply Chain Manager, che è responsabile della riduzione degli impatti ambientali della catena di approvvigionamento in azienda, senza però compromettere l'efficienza e la qualità dei servizi. La retribuzione annua lorda può partire dai 55.000 - 60.000 euro.
C'è poi l'addetto alla progettazione delle soluzioni logistiche, che si occupa della progettazione delle soluzioni logistiche ed è incaricato di disegnare un flusso end-to-end che vada dalla produzione al cliente finale, includendo gli step intermedi (magazzini e trasporti). E' una figura con molte sfaccettature, per complessità delle attività e livelli di seniority. La retribuzione, in media, parte dai 40.000 - 45.000 euro lordi all'anno.