Nel mercato del lavoro si stanno sacrificando i leader di domani per rispondere alle necessità di oggi.
I nuovi dati mostrano come, in US, l’attuale tasso di disoccupazione per i lavoratori tra i 20 e 24 anni sia più alto di prima della Pandemia ed il tasso di assunzione mensile per i lavoratori con scarsa o nessuna esperienza pregressa sia sceso al 13%, dal 20%.
Inoltre, le richieste per tirocini e per lavori di livello base sono scese.
Come conseguenza, le proiezioni mostrano il tasso di occupazione per i laureati scendere del 5.8% nel 2024, primo anno di decrescita dal 2018.
Sembra che ci sia una riluttanza da parte dei datori di lavoro ad assumere lavoratori di basso livello. Tra investimenti sull’IA e l’enorme numero di candidati esperti che affollano il mercato, assumere lavoratori di livello base non è al momento una priorità.
Tradizionalmente, i lavoratori giovani servivano come alternativa a più costosi collaboratori con anni di esperienza. Ma la recente riluttanza a portare più giovani potrebbe porre problemi di guida e successione nelle aziende. I lavori di livello base sono essenzialmente investimenti sul futuro.
Se la situazione dovesse rimanere quella attuale, si prefigura una crisi da qui a 10 anni, quando saranno pochissimi i professionisti qualificati in grado di sostituire gli attuali manager intermedi e senior professional.